domenica 10 dicembre 2006

Se fossi Kate Moss...


"Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti o che non hanno mai inciampato.

A loro non si è svelata la bellezza della vita." Boris Pasternak

Katherine Moss, meglio conosciuta come Kate Moss (UK, 16 gennaio 1974) è una top model inglese. Accusata sin dagli esordi di anoressia, è, però, sempre piaciuta perchè risultava originale, rispecchiava il mondo grunge e underground inglese. Recentemente è stata coinvolta in un'indagine sull'uso e il traffico di droga a causa di alcune foto pubblicate dal tabloid inglese Daily Mirror, che la ritraevano nell'atto di sniffare cocaina in uno studio di registrazione londinese.

La cocaina è uno stupefacente che agisce sul sistema nervoso. È un alcaloide che si ottiene dalle foglie della coca , pianta originaria del Sud America, o per sintesi dall' ecgonina. Formula chimica: C17H21NO4, si presenta sotto forma di cristalli bianchi, inodori e amari.

Esistono vari nomi gergali per definire la cocaina che variano in relazione alla zona geografica, i più diffusi sono: coca, neve, bianca, polvere di stelle e polvere d'angelo. La Brown-brown è un tipo di cocaina in polvere tagliata con polvere da sparo. Nei conflitti dell'Africa occidentale è uso comune darla ai bambini soldato prima di una battaglia. È diventata celebre dopo essere stata usata da Yuri Orlov, il personaggio interpretato daNicholas Cage nel film "Lord of war" (2005).

E se cedere alla tentazione volesse dire annullarsi fisicamente e rischiare di perdere tutto quello che si ha?





11 commenti:

Anonimo ha detto...

E tutto questo per dire che cosa? Non ho ben capito lo scopo del post.

A mio parere lo scandalo non ha proprio senso di chiamarsi tale. E' una modella, non un'educatrice, e della sua vita privata dovrebbe fregare poco o niente ai tabloid. Peraltro fosse solo lei ad avere questo tipo di dipendenze...

Detto ciò, Kate è una gran gnocca.

Anonimo ha detto...

Già è proprio un gran bel pezzo di gnocca!!! Quindi è molto più facile perdonarla...
E poi dovrà anche dare il buon esempio, ma i ca_ _i nostri mai?
Se fossi kate... no non sarò mai kate!

Anonimo ha detto...

Se fossi Kate Mosse mi farei un'altra tirata su youtube, visto che la prima l'ha resa ancora più famosa ed affascinante. Ma non basta, bisogna anche avere carattere in questo mondo, ed io che sono Kate lo so bene. Quindi andrei a farmi pubblicità con una lotta nel fango e un pò di tirate di capelli con Naomi, in mancanza di naomi, posso sempre imbufalirmi pubblicamente con una hostess e bruciarle i capelli.

Anonimo ha detto...

Avete scelto proprio la persona che odio di più al mondo!E avete contribuito anche voi a pubblicizzare e mandare avanti un modello sbagliato che insegna che drogarsi porta al triplicamento del proprio budget e all'aumento di popolarità!Non è vero che la Moss è una modella e quindi può fare quello che vuole, essendo un personaggio pubblico dovrebbe comportarsi da personaggio pubblico, perdipiù è legata al già abbastanza marcio mondo della moda fatto di anoressia e droga, che attira le ragazzine incapaci ancora di capire che la cocaina non è una cosa che ti arricchisce, ma come spiegarlo a quelle mezze adolescenti che vedono solo che la Moss dopo lo scandalo ha aumentato le sue apparizioni su tutti i giornali e triplicato il suo guadagno per servizio fotografico! Cosa ne possono desumere?COCAINA=SUCCESSO.Ma il problema non è di kate moss ma dei giornalisti, degli stilisti, dei fotografi e di tutti quelli che invece di proclamarsi contrari all'uso di droghe, ne fanno una bandiera: la Moss si droga, usiamola di più. E l'insegnamento è drogatevi e il mondo vi vorrà bene!Se fossi kate moss mi farei una riga lunga un miglio e creperei di overdose all'istante

Anonimo ha detto...

ma se la gente non è in grado di usare il proprio cervello sarà mica colpa di kate moss. Cioè, dai siamo seri, un conto è se mi vengono a dire "in passerella sfilano ragazze sull'orlo della denutrizione, è il caso di fare qualcosa", e lì sono d'accordissimo. Un conto è se fotografano una modella che si sta facendo gli affari suoi pippando coca come fa un buon 70% dell'ambiente. Non che dato l'ampio utilizzo la cosa vada bene, ma saran pure affaracci loro.
Se un domani diventassi la nuova stella delle passerelle (ormai è questione di ore, eh) farei quello che ritengo più opportuno, senza preoccuparmi di migliaia di idiote ed idioti pronti ad emularmi. Non sono una dama della carità, e non posso farmi carico di lobotomizzati incapaci di stare a questo mondo senza un po' di giudizio.

Temo che si sia preso proprio il modello sbagliato per parlare di "persona che si fa pubblicità", dato che la signorina Kate non ha aperto sapientemente bocca sulla faccenda. Cioè, mica è Paris carampana Hilton, suvvia.

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe essere Kate moss!!!
Sarei una gran gnocca, richiesta da tutti, coi soldi che mi escono dalle tasche, parteciperei a festini strani, sarei fidanzata con un cantante schizzato fuori misura...FANTASTICO!!!

Anonimo ha detto...

mi scoperei qualsiasi manzo nei paraggi

Anonimo ha detto...

oh lolita torna in chiesa va... ke palle..

Anonimo ha detto...

complimenti per l'ultima affermazione lolita, un vero spasso. comunque sia se ti scrivessi l alista di tutte le persone dello spettacolo che si sono chiuse a sanpatrignano nell'ultimo anno ti si accapponerebbe la pelle, e forse anche qualcos'altro.

Anonimo ha detto...

spenderei tutti i suoi soldi in un giorno solo....

Anonimo ha detto...

sarei figa, ma tirerei meno di coca...