martedì 12 dicembre 2006

Se fossi...la morte!


Non è che ho paura di morire, solo che non voglio esserci quando accadrà.(Woody Allen)

In quest'epoca di incertezza, di precariato, di scandali,di partite truccate e di tette rifatte solo una cosa appare ormai certa: la morte. Anche dopo la finanziaria, è l'unica che non ha fatto un solo giorno di sciopero, presentandosi sempre puntuale ad ogni suo appuntamento. Ed ogni volta che succede noi la odiamo un po' di più, ma a lei, in fondo, non importa. Anche perchè lei lo sa, non potremmo stare senza di lei, nel mondo ci sarebbero 600 miliardi di persone accatastate come un immenso tram milanese all'ora di punta, i bambini non potrebbero più nascere, il ciclo naturale delle cose non potrebbe più esistere.

E se un giorno ti svegliassi e ti accorgessi di essere...la morte?
If one day you'll wake up and you will be...the death?

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Inanzitutto sarei inorridita di me stessa... ma dopo sai che potere...

Anonimo ha detto...

il tema "la morte" si può leggere in chiavi diverse...ma non vorrei mai essere quello che uccide...mi sentirei troppo in colpa... farei solo del male ad altre persone e non mi sembra giusto...

Anonimo ha detto...

beh...volete la verità????nn mi farebbe molto piacere...io ho paura della morte e di conseguenza nn vorrei esserla...

Anonimo ha detto...

qualsiasi persona che uccide può considerarsi LA MORTE

Anonimo ha detto...

No...sarebbe un lavoro impegnativo...in tutto il mondo una sola morte...che faticaccia!

Anonimo ha detto...

alla fine, conoscerei tutti...

Anonimo ha detto...

La morte nasconde sempre un suo macabro fascino, non mi fa molta paura, magari un pò per ora. Non so se essere la morte comporterebbe uccidere o semplicemente essere morto, perchè la morte dovrebbe essere morta, o no ?

Anonimo ha detto...

avete visto "vi presento Joe Black"...?...io sarei cosi....

Anonimo ha detto...

sono troppo buono

Anonimo ha detto...

giocherei a scacchi con me stesso
(settimo sigillo)

Anonimo ha detto...

se fossi la Morte...farei il mio mestiere, che è il mestiere complementare a quello che fa la Vita, ma lo farei con la dolcezza di una madre: arriverei dalle persone e per prenderle con me non le farei soffrire, le farei addormentare tra le mie braccia, e farei che il loro ultimo respiro fosse come un lieve sbadiglio, senza esser preceduto da rantoli, dolore e calvari. E farei si che gli occhi di chi muore non restino sbarrati, che chi rimane vivo non glieli debba chiudere: li chiuderei io, mentre porto via con me il loro ultimo respiro... perchè la fine della vita potesse sembrare davvero un addormentarsi. So che comunque gli esseri umani avrebbero paura di me, come forse è giusto che sia, però mi sentirei più giusta. Solo con chi, mentre poteva vivere, ha sprecato i suoi giorni provocando dolore, inganno e morte (fisica o psicologica) negli altri sarei dura, aspra, terribile e infernale. Come è la morte che invece esiste, e che purtroppo è così anche con chi è puro, giusto... La terribile Livella...

Anonimo ha detto...

Se fossi la morte.....andrei a uccidere il Berlusca!

Anonimo ha detto...

Se fossi la morte andrei in pensione da subito...maronna che brutta roba...

Anonimo ha detto...

se fossi la morte...non lavorerei e lascerei vivere tutti fino in eterno!

Anonimo ha detto...

sarei immortale... ma porterei sfiga e quindi mi consumerei le balle a forza di toccarmi...